Nexus 4, 5, 6, 7, 9, 10 e Player riceveranno tutti l’aggiornamento Stagefright, patch di sicurezza mensili da qui in poi

Oggi è stato rivelato che Nexus 5 e Nexus 6 di Sprint avrebbero ricevuto un aggiornamento di sicurezza che risolveva la fastidiosa vulnerabilità Stagefright. Per fortuna sembra che i nostri sospetti fossero fondati: l’aggiornamento è diretto a quasi tutti i dispositivi Nexus contemporanei oggi.
Questi dispositivi includono il Nexus 4, Nexus 5, Nesso 6, Nexus 7, Nesso 9, Nesso 10 e persino il Nexus Player. La patch non solo colmerà il buco di Stagefright di cui abbiamo tanto sentito parlare, ma contiene anche correzioni per un numero di problemi evidenziati da Google nei bollettini periodici sulla sicurezza che vengono inviati a OEM e operatori.
Non è tutto, però. Google si è impegnata a fornire patch di sicurezza mensili per questi dispositivi Nexus contemporanei per un massimo di 3 anni, oltre a ribadire il proprio impegno a mantenere i dispositivi Nexus aggiornati all’ultima versione della piattaforma Android per almeno 18 mesi dopo il lancio. Le correzioni verranno inviate anche all’AOSP non appena saranno disponibili, in modo che gli OEM, gli sviluppatori e altri possano essere sicuri di disporre senza indugio delle correzioni più recenti.
La sicurezza è stata un grande punto di discussione per i sistemi operativi mobili nell’ultimo anno, con Apple che ha trascorso una buona parte della loro più recente conferenza degli sviluppatori a colpirci l’importanza della sicurezza.
Google ha anche gridato su questo fronte e, sebbene Android possa essere naturalmente più incline a vulnerabilità, malware e altre cattiverie, la società ha fatto passi da gigante per assicurarsi che gli utenti Android rimangano protetti. Ad esempio, Google Play esegue la scansione di ogni singola app alla ricerca di codice dannoso e Google ti consente anche di attivare scansioni regolari del dispositivo sui nuovi telefoni Android per assicurarti che il tuo telefono non contenga un’app dannosa.
Tutto ciò equivale a solo lo 0,15% dei dispositivi colpiti in modo dannoso nei casi in cui le app provenivano solo dal Google Play Store. Coloro che installano app di terze parti lo fanno a proprio rischio, ovviamente, quindi Google non può essere ritenuta totalmente responsabile per qualunque sia il numero in tal caso.
Per quanto riguarda Stagefright e qualsiasi altro possibile problema di resistenza, speriamo che produttori e operatori possano aggiornare i loro smartphone e tablet non Nexus senza molto ritardo.
[via Google]
| | |
Leave a Reply